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Ansia: news dal web dal 26 Aprile al 2 Maggio 2010

Ansia e crisi economica
News della settimana dal 26 Aprile al 02 MAggio 2010 in relazione ai disturbi d'ansia:

  • Crisi economica e consumo di ansiolitici.
  • Ansia e depressione, dai genitori ai figli.
  • Sonno, sogni e memoria.
  • Fotografata la paura di ingrassare delle donne.

Crisi economica e consumo di ansiolitici.


Negli ultimi tre anni di crisi economica il consumo delle pillole ansiolitiche per combattere lo stress da licenziamento e disoccupazione e' aumentato dell'11%. Le prescrizioni di Valium in Gran Bretagna, sono arrivate nel 2009 a 3,6 milioni contro contro i 3,25 milioni del 2006, con un aumento dell'11% in tre anni e del 17% nel decennio.
Il livello di ansia, e quindi di bisogno di farmaci calmanti, è assolutamente cresciuto durante la recessione. Secondo Alison Cobb, della charity 'Mind' che si occupa di problemi mentali, il fenomeno riguarderebbe soprattutto gli uomini, piu' vulnerabili delle donne di fronte all'argomento lavoro. Un lavoratore su sette, una volta disoccupato, cade infatti in depressione mentre un'altra altra quota significativa soffre di attacchi di ansia e di panico. [Fonte]


Ansia e depressione, dai genitori ai figli.


I ricercatori del National Institute of Mental Health hanno pubblicato sull’American Journal of Psychiatry i risultati di uno studio durato 20 anni, sulla prole di genitori depressi e non-depressi. In quelli con almeno un genitore depresso la prevalenza del disturbo depressivo maggiore e dei disturbi d’ansia è stata 3 volte superiore rispetto al controllo e la prevalenza della dipendenza dall’alcool e da farmaci, due volte maggiore rispetto al controllo. Il disturbo depressivo maggiore si è manifestato prevalentemente tra i 15 e i 20 anni; le femmine rappresentavano la maggioranza dei casi. L’esordio dei disturbi d’ansia è stato molto anticipato rispetto al disturbo depressivo maggiore, addirittura prima del decimo anno di vita.
La dipendenza da sostanze fra i bambini di genitori depressi, che si manifestava in gran parte tra i 15–20 anni colpiva per lo più i maschi. Oltre che per i disturbi mentali, lo studio ha riportato problemi di salute generale, specialmente cardiovascolari (cinque volte rispetto al controllo) e con un esordio più precoce. [Fonte]


Sonno, sogni e memoria.


Ripassare poco prima di dormire aiuta a fissare meglio la lezione, spiegano gli scienziati americani di Harvad su Current Biology. È l’attività onirica, il sogno in altre parole, a contribuire a formare una memoria di ferro.
È stato svolto un esperimento che ha confermato che ricordano meglio coloro che subito dopo la lettura cadono in un letargo ricco di sogni, rispetto a chi in preda all’ansia da esame passa la notte in bianco o a coloro che pur addormentandosi non fanno molti sogni. “I sogni giocano un ruolo essenziale nella memorizzazione“, afferma Stickgold, responsabile dello studio, sicuro del fatto che si potrebbe sfruttare questo fenomeno per utilizzarli come strumento mnemotecnico. [Fonte]


Fotografata la paura di ingrassare delle donne.


La paura di ingrassare, per le donne, sembra essere un fatto tanto reale tanto che gli scienziati sono riusciti addirittura… a fotografarla.
Gli esperti hanno notato che nelle volontarie coinvolte nell'esperimento (a differenza di quanto accadeva agli uomini), in presenza di immagini legate al peso e alla forma fisica si registrava un aumento dell'attività elettrica nel cervello. "Anche le donne che non hanno mai sofferto di disturbi alimentari e non si preoccupano troppo della propria immagine, nascondono l'ansia di mettere su peso", spiega il neuroscienziato Mark Allen, autore dello studio. La ricerca, pubblicata su "Personality and Individual Differences" punta a scoprire i meccanismi con i quali gli individui percepiscono i difetti altrui, e come questi agiscono per modificare i comportamenti alimentari. [Fonte]