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Come migliorare il trattamento del Disturbo post-traumatico da stress, delle fobie, ed di altri disturbi d'ansia.

disturbo post traumatico da stress ansia e fobie - nuove terapie

Il trattamento più utilizzato per curare il disturbo post traumatico da stress, le fobie ed altri disturbi d'ansia potrebbe essere migliorato. La terapia espositiva sembra essere più efficace se si introducono eventi inattesi.

Un recente studio suggerisce che la terapia espositiva, lo strumento attualmente più utilizzato dai terapeuti per far superare le condizioni di paura e di ansia ai loro pazienti, può essere migliorata grazie ad una piccola variazione nella metodologia di somministrazione. La ricerca ha coinvolto 46 soggetti adulti sani, suddivisi in modo casuale in due gruppi. Tutti i soggetti sono stati esposti, durante il primo giorno di test, alla visone di un volto associato ad una scossa elettrica al polso (condizionamento classico). Il secondo giorno sono state misurate le reazioni fisiologiche di paura e l'attività cerebrale relativa alla visione dell'immagine del volto precedentemente associata allo shock elettrico. Durante il secondo giorno, un gruppo è stato esposto alle foto semplicemente senza dover subire ulteriori scosse elettriche (estinzione), l'altro ha invece udito, durante ogni visualizzazione, un suono inatteso. I ricercatori hanno misurato l'attività cerebrale dei partecipanti durante la visualizzazione degli stimoli mediate scansioni con risonanza magnetica funzionale (fMRI) ed hanno inoltre misurato le risposte emotive alla minaccia di shock elettrico basandosi sulla risposta galvanica della pelle (GSR). La misurazione della conduttanza cutanea è notoriamente associata alla variazione della sudorazione del corpo umano, che a sua volta è un indicatore della reattività fisiologicamente associata ad uno stato emotivo. I risultati dello studio suggeriscono che la sostituzione di eventi avversi attesi (shock elettrico) con eventi innocui ed inattesi, anche un semplice tono musicale può essere sufficiente, è più efficace della semplice rimozione dello stimolo temuto all'interno di una terapia basata sull'esposizione. Rispetto alla semplice disattivazione degli shock elettrici, la sostituzione degli shock temuti con un tono neutro è stata associata ad un'attività più intensa nella corteccia prefrontale ventro mediale, un'area critica per l'apprendimento del senso di sicurezza e per l'inibizione della paura. Sostituire lo shock temuto con un tono semplice ha anche ridotto le reazioni emotive dei partecipanti (misurate sulla base della risposta galvanica della pelle) alle immagini che prima erano state associate alle scosse elettriche. L'estinzione è il processo mediante il quale un comportamento che non viene rinforzato cessa di prodursi. Nel nostro caso, dopo un condizionamento classico che ha creato l'associazione tra la presentazione del volto e lo shock elettrico, quando lo  stimolo neutro viene presentato da solo, smette gradualmente di innescare la risposta condizionata (paura). Tuttavia, se al cervello diamo un'altro apprendimento da assimilare, banale ma inaspettato, questo nuovo compito tenderà a sovrascrivere più velocemente e con maggiore efficacia la precedente memoria legata alle esperienze dolorose. Su questo meccanismo si basano la desensibilizzazione, la desensibilizzazione sistematica ed anche la più pretenziosa EMDR. Link Fonte