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I segni precoci della schizofrenia trovati nel cervello dei bambini.

L’immagine del cervello infantile sulla sinistra (indicato come ad alto rischio) mostra i ventricoli laterali ingranditi e più in generale un cervello più grande.
La schizofrenia è un disturbo mentale che colpisce una persona su cento  in tutto il mondo.
La maggior parte dei casi non vengono diagnosticati fino a quando il soggetto non inizia a sperimentare i primi sintomi caratteristici come, ad esempio, deliri e allucinazioni. Quindi la diagnosi avviene in età adolescenziale o adulta. A questa fase però la malattia è già progredita ad uno stadio che la rende difficile da trattare.
In un articolo recentemente pubblicato on line dal American Journal of Psychiatry, i ricercatori dell'Università del North Carolina e alla Columbia University avrebbero  fornito la prima evidenza che le anomalie del cervello associate al rischio di schizofrenia sono rilevabili nei bambini già dopo poche settimane di vita.

 

Ciò consentirebbe  di individuare i bambini a rischio di schizofrenia molto presto e quindi di iniziare subito la terapia.
Gli scienziati hanno usato l'ecografia e risonanza magnetica per esaminare lo sviluppo del cervello in 26 bambini nati da madri affette da schizofrenia. Avere un parente di primo grado malato di schizofrenia aumenterebbe infatti il rischio di contrarla di dieci volte. Tra i bambini esaminati, quelli considerati a rischio avevano i ventricoli laterali e in generale il cervello più grande rispetto al campione di bambini ipotizzati come sani. Cervelli più grandi nei bambini sono anche associati con l’autismo.
I ricercatori non hanno trovato alcuna differenza nelle dimensioni del cervello tra le bambine che hanno partecipato allo studio. Questo si adatta al modello generale della schizofrenia, che è più comune, e spesso più gravi, nei maschi.
I risultati, ovviamente, non indicano necessariamente che i ragazzi con i cervelli più grandi svilupperanno la schizofrenia.  Gli studiosi continuano a seguire questi bambini durante la crescita, analizzando la misura del cervello, le competenze linguistiche, le capacità motorie e lo sviluppo della memoria.

Questa ricerca fornisce il primo indizio che le anomalie cerebrali associate con la schizofrenia si possono scoprire precocemente, fin dai primi mesi di vita. Migliorare la diagnosi precoce potrebbe consentire ai medici di sviluppare nuovi approcci per evitare che i bambini ad alto rischio sviluppino la malattia.

Fonte: University of North Carolina School of Medicine (2010, June 22). Brain signs of schizophrenia found in babies.