
A caccia di ricordi

I ricercatori dell'Università di Warwick e dell'Università dell'Indiana hanno individuato un parallelismo tra la modalità con la quale gli esseri umani vanno alla ricerca dei loro ricordi e la modalità con la quale gli animali cercano il cibo in natura, suggerendo che chi utilizza una strategia di recupero più efficace ottiene anche i risultati migliori dal punto di vista della capacità di memorizzazione.
Gli scienziati hanno sottoposto 141 studenti (46 uomini e 95 donne) ad un compito nel quale si chiedeva loro di ricordare il maggior numero di nomi di animali possibile in soli tre minuti, e hanno poi confrontato i risultati con un modello classico di "foraggiamento ottimale" nel mondo reale, il teorema del valore marginale, che ha lo scopo di predire quanto tempo gli animali rimarranno in un determinato territorio a caccia di risorse prima di saltare ad un altro territorio.