
Il bullismo sembra essere correlato con la percezione del tempo trascorso con i padri.

“Il nostro comportamento è guidato dalla nostra percezione del mondo, ne consegue che se i bambini sentono di non ricevere abbastanza tempo e attenzione dai loro genitori, dovranno in qualche modo incanalare tali emozioni negative. Una valvola di sfogo potrebbe essere rappresentata dalla aggressività espressa nella relazione con i coetanei” ha detto Christie-Mizell, psicologo specializzato in terapia familiare e nel trattamento di bambini con disturbi dell’umore e del comportamento.