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I sintomi della depressione: il ritiro sociale e l'impotenza.

La depressione spesso è caratterizzata da ritiro sociale e forte senso di impotenza. Queste sintomatologie sono governate da due distinti circuiti cerebrali.

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In uno studio sui sintomi della depressione, condotto dall'Università di San Diego e pubblicato su Cell, è stato possibile associare specifici circuiti neuronali ad aspetti altrettanto specifici del quadro sintomatologico della depressione. Lo studio è stato realizzato ipotizzando che diverse aree o circuiti cerebrali del cervello siano responsabili di aspetti "discreti" e specifici della complessa sintomatologia depressiva. Ad esempio l'area X potrebbe essere responsabile della perdita di appetito, l'area Y del ritiro sociale e cosi via. Sulle cavie di laboratorio (topi) sono stati identificati i circuiti legati alla disperazione e all'impotenza e, intervenendo su di essi, è stato possibile alleviare o reprimere tali "sentimenti". Lo studio è lontano dall'avere implicazioni per la cura di soggetti umani, tuttavia fornisce la chiara evidenza del fatto che circuiti specifici governano sintomi comportamentali specifici. L'obbiettivo a lungo termine consiste nell'identificare ed isolare i circuiti neuronali responsabili di ogni specifico aspetto del quando sintomatologico della depressione al fine di poter curare il paziente agendo sui sintomi che maggiormente lo interessano. Due popolazioni di neuroni sono state identificate nella porzione ventrale del globo pallido, un'area che fa parte dei Gangli della Base e che è conosciuta anche con il nome di ventral pallidum (VP). Queste due popolazioni di neuroni sono responsabili di specifici aspetti comportamentali della depressione. Gli sperimentatori, alterando la funzionalità di queste aree, hanno indotto nei topo malati modificazioni comportamentali tali da renderli simili ai topi sani. Questo studio aiuta a comprendere come l'interazione tra diverse aree del cervello sia alla base di un fenomeno complesso come la depressione. Piuttosto che concentrarsi su parti specifiche del cervello è necessario comprendere come le diverse aree si influenzano a vicenda. Link Fonte