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Felicità: si impara, ma serve impegno costante

Possiamo imparare ad essere felici, ma per ottenere benefici duraturi dobbiamo continuare a esercitarci. Il corso sulla "Scienza della Felicità" dell'Università di Bristol aveva già dimostrato che insegnare agli studenti le ultime ricerche scientifiche sulla felicità portava a un notevole miglioramento del loro benessere. Tuttavia, questo studio successivo ha scoperto che questi miglioramenti sono temporanei a meno che le abitudini positive apprese durante il corso, come la gratitudine, l'esercizio fisico, la meditazione o scrivere un diario, non vengano mantenute nel lungo periodo.

  1. La felicità si può imparare:Proprio come si impara una nuova abilità, è possibile allenare la mente a raggiungere una maggiore felicità.
  2. Esercizio costante:Per mantenere alti i livelli di felicità, è necessario mettere in pratica regolarmente le abitudini positive apprese.
  3. Azioni concrete:La felicità non deriva dall'autoconcentrazione, ma da comportamenti come aiutare gli altri, trascorrere del tempo con gli amici, praticare la gratitudine e la meditazione.
  4. Effetti a lungo termine:Frequentare un corso sulla felicità può essere un inizio, ma è l'applicazione continua dei suoi insegnamenti che porta a benefici duraturi.
  5. Confronto con il concetto di self-care:Questo studio suggerisce che aiutare gli altri e uscire da sé stessi sia più efficace per la felicità rispetto all'idea di concentrarsi esclusivamente sul proprio benessere individuale.

 

Imparare ad essere felici: serve impegno, non solo buone intenzioni

Spesso pensiamo alla felicità come a uno stato irraggiungibile o frutto del caso. In realtà, la scienza ci dimostra che la felicità si può allenare, proprio come si impara una nuova abilità. Tuttavia, proprio come per tenersi in forma fisicamente, non basta iscriversi in palestra una volta sola: serve costanza e applicazione.

È proprio questo il messaggio chiave di un nuovo studio condotto dall'Università di Bristol. Il team dietro al corso di successo "Scienza della Felicità" aveva già osservato che insegnare agli studenti le basi scientifiche della felicità portava a un significativo miglioramento del loro benessere.

Lo studio successivo, però, ha voluto indagare proprio sulla durata di questi effetti. I ricercatori hanno scoperto che i benefici sperimentati dagli studenti dopo il corso tendevano a svanire nel tempo se non venivano mantenute le abitudini positive apprese. Queste abitudini includono pratiche come la gratitudine, l'esercizio fisico, la meditazione e tenere un diario.

"È come andare in palestra", afferma il professor Bruce Hood, autore principale dello studio. "Non possiamo pensare di fare una lezione ed essere in forma per sempre. Allo stesso modo, dobbiamo lavorare costantemente sulla nostra salute mentale, altrimenti i miglioramenti saranno temporanei".

Lanciato nel 2018, il corso dell'Università di Bristol è stato il primo del suo genere nel Regno Unito. Si tratta di un percorso senza esami o compiti, che mira a trasmettere agli studenti le conoscenze scientifiche più aggiornate su psicologia e neuroscienza legate alla felicità.

I partecipanti al corso hanno riportato un miglioramento del benessere dal 10 al 15%. Tuttavia, solo coloro che hanno continuato a mettere in pratica gli insegnamenti appresi hanno mantenuto questo miglioramento a distanza di due anni.

Questo studio è il primo a monitorare il benessere degli studenti di un corso sulla felicità a lungo termine. "Frequentare un corso, che sia in palestra, di meditazione o sulla felicità come il nostro, è solo l'inizio", sottolinea il professor Hood. "È fondamentale impegnarsi a utilizzare regolarmente ciò che si impara".

Uscire da se stessi per stare meglio

Lo studio svela un aspetto interessante che va controcorrente rispetto al trend del "self-care" così diffuso oggi. "Gran parte di ciò che insegniamo ruota attorno a interventi di psicologia positiva che spostano l'attenzione da sé stessi verso gli altri", spiega il professor Hood. "Si tratta di aiutare chi ha bisogno, trascorrere del tempo con gli amici, praticare la gratitudine o la meditazione".

Questo approccio si contrappone all'idea di concentrarsi esclusivamente sul proprio benessere individuale. Innumerevoli ricerche, infatti, mostrano che uscire da se stessi e aiutare gli altri è un modo più efficace per raggiungere una felicità duratura.

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